domenica 18 novembre 2012

OROSCOPO MAYA





Il mago dice che:



Gli i antichi Maya seguivano ritmi precisi basati sui movimenti delle costellazioni e dei corpi celesti.
 I movimenti degli astri venivano  misurati attraverso strumenti circolari chiamati astrolabi, che venivano utilizzati come calendari di alta  precisione.


Questi strumenti consentivano ai Maya di determinare le fasi lunari, la posizione del sole al momento delle eclissi, dei solstizi e degli equinozi, utilizzati per prevedere il futuro e per fissare le date in cui celebrare grandi cerimonie che prevedevano spesso sacrifici umani agli dei.
 I Maya erano soliti utilizzare congiuntamente due calendari uno di tipo civile (Haab) e uno di tipo rituale (Tzolkin), come se fossero  una  cosa  sola. 
Accanto a questi due tipi principali esisteva anche l'anno lunare, costituito da 13 mesi di 28 giorni ciascuno, a cui era associato un Animale Guida, il segno zodiacale Maya.
 Gli antichi studiosi del cielo realizzarono un oroscopo composto da 13 segni corrispondenti ad altrettanti mesi (di 28 giorni), i quali rappresentavano gli Animali Guida che, alla nascita, prendevano in consegna le sorti dei nuovi arrivati conferendo loro le caratteristiche e le capacità del loro spirito protettore, rintracciabili nel carattere e nel comportamento di questi individui una volta divenuti maturi. 


Gli animali dell'oroscopo maya  sono i seguenti :




  • Falcone :(8 febbraio – 8 marzo)
  •  Giaguaro :(9 marzo – 5 aprile)
  •  Cane: (6 aprile – 3 maggio)
  •  Serpente :(4 maggio – 31 maggio)
  •  Lepre :(1 giugno – 28 giugno)
  •  Tartaruga :(29 giugno – 26 luglio)
  •  Pipistrello :(27 luglio – 23 agosto)
  •  Scorpione :(24 agosto – 20 settembre)
  •  Cervo:(21 settembre – 18 ottobre)
  •  Civetta: (19 ottobre – 15 novembre)
  •  Pavone :(16 novembre – 13 dicembre)
  •  Lucertola: (14 dicembre – 10 gennaio)
  •  Scimmia :(11 gennaio – 7 febbraio) 
 






mercoledì 14 novembre 2012

LA STELLA COMETA


Il mago dice che:

L'apparizzione di una cometa è un tristissimo presagio , ma tra le numerose disgrazie , è il segno che il vino raccolto durante l'annata sarà di ottima qualità.
Ogni volta che appare una cometa il mondo sarà inquieto , perche si vocifera che un giorno il mondo sarà distrutto da una cometa.
Le comete recano nella coda epidemie,catastrofi e calamità di ogni tipo.
Gerolamo cardano, che a questi corpi celesti dedico uno studio molto approfondito, studiò addirittura quali disgrazie essa avrebbe portato secondo la sua posizione nel cielo .

  • Quando una cometa appare presso Saturno ,presagisce la peste, la morte di sovrani,di uomini importanti di governo , di pontefici e preannuncia rivoluzioni.
  • Presso Marte annuncia guerre.
  • Presso il sole,grandi calamità su tutta la terra.
  • Presso Venere , morte di principi e nobili.
  • Presso Mercurio, annuncia sventure in grande numero anche se di piccola entità.



Il credere che la comparsa delle comete fosse di cattivo augurio . si diffuse durante il Medioevo e fu ritenuto che ognuna di esse avrebbe apportato o peste o fame o guerra .
San tommaso D'Aquino trasmise l'opinione che le comete erano funeste per l'umanità.
Papa Callisto III attribuì alla cometa del 1456 la  caduta di Costantinopoli , e per placare le ire del cielo, ordinò l'Agnus Dei per il mezzogiorno e molti giorni di penitenza cosi che ogni calamità minaciata dovesse riversarsi sul capo dei Turchi.
Anche Lutero disse che tutte le comete apportavano calamità e sciagure. 
Pare che Carlo V abdicò e si ritiro nel monastero di San Giusto , per la paura della cometa del 1556,che porta appunto il suo nome.
A  Grasswer e Gros ,pastori e dottori di teologia a Basilea vengono attribuiti i  seguenti versi:

Otto cose porta la cometa,
orrida quando in cielo essa cammina,
diluvi,terremoti,guerre e tristi sconvolgimenti 

La peste di cui Alessandro Manzoni  narrò ne " I Promessi Sposi " fu preannciata dalla cometa apparsa nel 1638 per la quale variarono le predizioni degli astrologi dell'epoca,
ma che concordarono che avrebbe portato anche pestilenza perchè era di colore pallido.
Forse le comete non portano disgrazie e calamità, ma indicano all'umanità momenti di vera preoccupazione , ad esempio  la cometa di Halley apparsa nel 1985-86 , ci ha indicato la guerra USA/LIBIA e il disastro di Cernobyl , che non è paragonabile ad una pestilenza ma il danno provocato è grandissimo sia per la salute sia per l'economia di tutti i paesi colpiti.
L'ultima cometa avvistata è :

LA COMETA DI HALLEY-BOPP


Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle …quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina” (Luca 21, 25-28)



Se la Bibbia ci invita a non trascurare i segni che vengono dal cielo, forse uno degli ultimi, il cui ricordo è ormai lontano, è stato quello del 6 gennaio 1997, quando nel nostro cielo apparve la cometa di Hale-Bopp, dal nome dei due astronomi Halan Hale e Thomas Bopp che ne scoprirono l’esistenza il 23/07/1995. Sappiamo che essa raggiunse la minima distanza dalla terra, e quindi la massima visibilità, il 22 marzo 1997. Verso la fine del 1996, gli astronomi di tutto il mondo, rilevarono un corpo, definito Compagno, che seguiva la cometa Hale-Bopp. Di questo corpo non ne esiste più traccia per essere entrato in collisione con l’Aura della Terra, in quanto campo di forza. Dalla Sacra Scrittura sappiamo che anche la nascita di Gesù fu preceduta da una cometa nel cielo di Betlemme. Essa raggiunse il massimo splendore 22 giorni prima della nascita del Salvatore.
A distanza di oltre duemila anni la storia si ripete. La cometa di Hale-Bopp, secondo gli scienziati, raggiunse il massimo splendore il 22 marzo 1997. Essa, secondo le rivelazioni fatte ad un veggente ,  preannuncia la seconda venuta di Gesù sulla terra.

Al tempo di Erode, il numero 2 veniva definito: l’immundus numerus (numero immondo). Esso rappresentava, soprattutto se accoppiato “la collera di Dio sugli empi”.Con l’avvento del Cristianesimo il numero 2 diventa il simbolo della nuova alleanza. Infatti, Gesù, prima di salire al cielo, mandò i discepoli a 2 a 2 e diede loro potere sugli spiriti immondi ( Marco 6, 7). In conclusione, il numero 22, essendo formato dal numero 2 raddoppiato, rappresenta, oggi (come fu per gli apostoli) il numero che si oppone al peccato. La cometa che apparve nel cielo sta dunque a simboleggiare il ritorno di Gesù e la vittoria definitiva del bene sul male. La cometa di cui stiamo parlando, rappresenta la potenza di Dio, il carro di ENOC, patriarca antidiluviano, che secondo la Genesi camminò con Dio e al quale fu concesso di conoscere, come essere umano, cose nascoste al mondo intero. Egli, al pari del profeta Elia, non è mai morto, poiché rapito dagli “angeli” fu portato in cielo. Quindi se è vero come è vero che i segni della seconda venuta di Gesù vengono dal cielo questo della cometa di Hale-Bopp, ci deve far riflettere.






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