Il Mago dice che:
Se di dimensioni molto grandi veniva usato anche per la produzione del formaggio nelle casere di montagna, per la cottura dei ciccioli o per il bucato.
VARI TIPI DI PAIOLO
- Paiolo in rame , è il paiolo di tradizione, in rame battuto di grosso spessore, diffuso in tutto il nord Italia. Ha pareti alte e leggermente convesse, un solo manico ad arco ribaltabile e il fondo bombato, poiché nella cottura non viene appoggiato su un piano ma si appende nel caminetto o si incastra negli anelli della stufa a legna . Spesso non è stagnato all'interno.
- Paiolo in ghisa, simile a quello in rame, ha pareti diritte e leggermente svasate, fondo leggermente bombato e un solo manico. Il materiale è più economico del rame, ma si pulisce con difficoltà ed è più fragile. Questi paioli trovarono scarsa diffusione nel periodo tra le due guerre.
- Paiolo in pietra ollare, utilizzato in Valmalenco, ha la proprietà di scaldarsi lentamente e di mantenere una temperatura costante per lungo tempo.
- Paiolo in alluminio, paiolo di produzione recente, ha il fondo piatto per essere appoggiato e due manici, uno lungo come quello di una padella e uno corto. In alcuni casi viene rivestito in teflon per evitare che la polenta attacchi.
- Paiolo elettrico, è il paiolo moderno, dotato di un motore elettrico che viene agganciato al bordo e fa ruotare una pala in lega metallica per rimestare la polenta. È costruito in rame con forma classica oppure a tronco di cono (fondo piatto), in modo che la pala girando faccia girare tutta la massa in modo perfettamente continuativo e uniforme senza lasciare angoli morti che potrebbero bruciare. Talvolta è presente una struttura metallica che regge sia la conca di rame che il motore con la pala per poterli appoggiare saldamente sulla cucina a gas.