lunedì 25 aprile 2016

IL LIMONE


Il Mago dice che:




Utilizzo del limone nell’antichità
Il primo a parlare del limone fu Teofrasto, filosofo e scienziato greco che, nel 310 a.C., nella sua celebre opera di botanica “La Storia delle piante”, descrisse le virtù terapeutiche del frutto: molto utile nei casi di avvelenamento e per “addolcire” l’alito.In base a quanto riportato dal filosofo, molti medici nell’antichità ne elogiavano il succo o il decotto come efficace rimedio contro l'alito pesante . Era anche considerato dagli antichi un ottimo deterrente contro i veleni, in particolare contro quelli mortali. Il medico Dioscoride, , nel I secolo d.C. consigliava di miscelare con il vino i semi di limone macinati, come lassativo e consigliava alle donne in gravidanza di consumare il limone, come rimedio per le voglie. Nel 40 d.C. Scribonio Largo, medico dell’imperatore Claudio, raccomandava i limoni cotti nell’aceto, come cura contro la gotta . Galeno, uno dei più famosi medici del passato, considerava la buccia di limone un tonico per lo stomaco, se assunta in piccole quantità. Marziale nel 250 d.C. esaltava un famoso sciroppo per la tosse preparato con limone, liquirizia, rosmarino, datteri, fichi e altri frutti. Infine Virgilio racconta che i Persiani ricorrevano ai fiori di limone per alleviare l’affanno negli anziani.




Caratteristiche e proprietà nutrizionali del limone

Il limone è giallo all’esterno e bianco internamente; la sua polpa spugnosa è suddivisa in spicchi e si presenta aspra e succosa, mentre la buccia risulta ruvida e particolarmente utile per ricavare essenze, quali la pectina. I semi contenuti nel frutto vengono macinati e utilizzati per ricavare un olio essenziale, particolarmente aromatico, utile in cucina e per la produzione di detersivi.

I limoni vengono coltivati in tutto il mondo, specialmente nei climi caldi e umidi. 
Tantissime sono le varietà ed è possibile distinguere tra i vari frutti in base all’aspetto esteriore: esistono molte qualità pregiate sia in Italia , sia all’estero . Molti distinguono tra limoni gialli e verdi, tuttavia entrambe le specie crescono sullo stesso albero e rappresentano il prodotto della fioritura estiva. La parte più utilizzata del limone è il succo, che rappresenta fino al 50% del suo peso. Esso contiene 50-80 grammi per litro di acido citrico, che gli conferisce il tipico sapore asprigno e diversi altri acidi organici tra cui l'acido ascorbico; inoltre è molto ricco di vitamine. 100 grammi di prodotto contengono 45 Kcal, 85 gr. di acqua, o,6 gr. di lipidi, 149 mg di potassio, 11 mg di calcio, 11 mg di vitamina C (71% del fabbisogno giornaliero di vitamina C per un adulto), 28 mg di magnesio.


Proprietà terapeutiche del limone

Il limone si presenta come un ottimo antisettico e battericida, ma non solo: è anche un valido aiuto per chi ha poche difese immunitarie in quanto è in grado di “aumentare” la produzione dei globuli bianchi, è anche rinfrescante, disintossicante, e calmante. È anche ottimo contro i dolori reumatici e funge bene da “scudo”, contro la pressione alta. È particolarmente indicato anche per coloro che sono anemici ed è un buon stimolatore gastro-epatico-pancreatico. Anche per trattare il diabete , questo frutto si è dimostrato un ottimo aiutante . Alcuni studi hanno evidenziato che il limone, se assunto regolarmente e nelle dosi giuste, può svolgere anche un'azione preventiva contro il tumore dell'intestino, dello stomaco e del pancreas.

Utilizzo del limone in cosmesi

Oltre alle numerose proprietà, il limone può essere utilizzato in cosmesi per tonificare la pelle del viso, poiché è un ottimo astringente contro le piaghe e i foruncoli; è anche un ottimo coadiuvante cosmetico per combattere la cellulite e aiuta a ridurre le macchie della pelle . Mescolato al miele, il limone è in grado di evitare l’eccesso di sebo in pelli grasse, proprio grazie alla sua azione emolliente che ne facilita la penetrazione dei principi attivi, principali responsabili di infiammazioni e brufoli. L’olio cosmetico di limone se utilizzato regolarmente per almeno 20 giorni consecutivi, migliora l’aspetto del contorno occhi: basta applicarlo la sera, ad occhi chiusi, con un leggero massaggio circolare.

Il limone come rimedio per i capelli opachi

Il limone rappresenta un ottimo rimedio contro i capelli spenti e opachi,: basta spremere un limone (3 cucchiai) in mezzo litro d'acqua ed aggiungere due cucchiai di olio di oliva. Frizionare i capelli con questa lozione e poi lasciare in posa per 30/40 minuti. Poi risciacquare con abbondate acqua tiepida. L'olio d'oliva nutre e serve ad ammorbidire e illuminare i capelli, mentre il limone li fortifica e li lucida.

Utilizzo del limone in aromaterapia 

Particolarmente utilizzato nell'aromaterapia , il limone veniva utilizzato per questo scopo già dagli antichi Egiziani , che si avvalevano del suo succo per curare anche le dermatiti . Gli esperti di aromaterapia spiegano che le essenze ( quelle del limone) agiscono direttamente sul sistema nervoso ed endocrino migliorando anche gli stati d’animo poiché le molecole aromatizzate, raggiungendo le la corteccia cerebrale, inducono una piacevole sensazione di equilibrio e benessere, che va a compensare eventuali situazioni di ansia e stress.
Utilizzo del limone in cucina

Come tutti sanno, il limone in cucina viene usato, sia sotto forma di succo, sia come condimento ; si abbina facilmente alla carne e al pesce e quasi sempre viene usato anche in sostituzione dell’aceto. E' ottimo per realizzare delle marinate anche di carni scure o selvaggina anche perché ha la caratteristica di riuscire a togliere quel classico sapore di selvatico non a tutti gradito. Ha anche la proprietà di evitare che alcuni ortaggi e frutta anneriscano, una volta tagliati: ecco perché il succo di limone viene utilizzato nelle macedonie di frutta. La sua scorza, viene inserita negli ingredienti per preparare molti dolci e pietanze salate, a patto che venga “grattugiata ” solo la parte gialla e non quella bianca che risulta amara e poco gradevole. 




























giovedì 14 aprile 2016

PENTOLE COME NUOVE


Il Mago dice che:

   
A volte capita di avere esigenze particolari per le pentole , come ad esempio , dover rimuovere del cibo bruciato .
In questi casi bisogna versare nella pentola dell'acqua molto calda e qualche goccia di detersivo.
Si deve fare agire per un 10-15 minuti , poi, se la pentola non è antiaderente si raschia con una paglietta .
Per le pentole antiaderenti si versa dell'acqua calda con un cucchiaio di detersivo per lavastoviglie , si fa bollire lentamente per 20 minuti finchè la parte bruciata si stacca .
Le pentole di alluminio , invece , quando vi si fa bollire l'acqua hanno la tendenza ad annerire . 
Per pulirle , dopo averle lavate, ci si deve passare sopra qualche goccia di succo di limone.































mercoledì 13 aprile 2016

COME AVERE BOTTIGLIE SPLENDENTI


Il Mago dice che:

   
Seguendo una vecchia usanza dei tempi passati , c'è ancora chi pulisce le bottiglie usando sabbia o renella. E' un sistema molto efficace anche per togliere i residui di calcare.
Altrettanto utile , in quest'ultimo caso , sarà una miscela fatta con acqua tiepida , aceto di vino ( bianco o rosso non importa ) riso e sale grosso .
Bisogna versare il preparato nella bottiglia , si scuote e si deve lasciare riposare per qualche ora , quindi si scuote di nuovo la bottiglia .
Una volta sciacquata la bottiglia tornerà pulitissima.