LE GATTE DI ELLERA - ELLERA (Savona)

 

Il Mago dice che:

Lungo la strada che sale da Albisola , c'è un rudere che gli elleresi chiamano da sempre a cà de strie , la casa delle streghe .

Ma non erano le solite streghe , vecchie , malvage e brutte, queste pare , erano ragazze molto belle e molto socievoli che andavano molto d'accordo con gli abitanti del paese .

Nel 1796, l'esercito rivoluzionario francese al comando di Napoleone, attraversava la Repubblica di Genova , mietendo vittorie contro austriaci e sabaudi e si stavano accingendo a conquistare l'Italia settentrionale.

I francesi dicevano di portare libertè ,  fraternitè e ègalitè , ma spesso i soldati agivano in altro modo , commettendo violenze sui civili che  non avevano nulla a che vedere con la libertà e la fraternità.

In una notte di luna piena , alcuni di essi sorpresero alcune donne che danzavano in una radura e le violentarono : erano le streghe della cà de strie e non avrebbero lasciata impunita una simile offesa.

Infatti trasformatesi in gatte , al mattino, entrarono in paese per chiedere aiuto agli abitanti, questi insorsero e misero in fuga i soldati francesi.

Giustizia era fatta , ma alcune delle ragazze erano rimaste incinte , Una strega però non può generare un essere umano normale : le donne diedero alla luce dei piccoli basilischi , mostriciattoli orribili , costretti a nascondersi per via del loro aspetto quasi diabolico .

Da allora questi esseri vivono in una caverna della montagna , lontano dagli uomini e dalla luce del sole.