Il Mago dice che:
Le cause principali che scatenano un orzaiolo sono da riportare ad esempio ad un batterio di origini stafilococco e che per la precisione si chiama Staphylococcus aureus. Questo stafilococco è la causa del 90% degli orzaioli. Questo tipo di germi possono essere regolarmente trovati sulla pelle, in gola e nell'area dei seni nasali e sono batteri che sono solitamente innocui, ma che possono causare l'infezione se la pelle è danneggiata. Toccando il muco dal naso e poi strofinando l'occhio è un modo di muoversi batteri stafilococco alla palpebra. Il più comune sfogo di orzaiolo è quello di tipo esterno (detto hordeoulum) che si presenta come una specie di foruncolo sulla palpebra dell’occhio e si manifesta soprattutto quando c'è un'infezione alla radice della ghiandola ciliare (ciglia) oppure di una ghiandola sebacea (utile per inumidire e proteggere la pelle della palpebra).
In molti casi, l'orzaiolo tende ad autorisolversi in pochi giorni: si osserva che una buona parte dei pazienti guarisce completamente in un paio di settimane , senza riportare alcun danno nel lungo termine.
Il pus accumulato all'interno dell'orzaiolo tende a scoppiare da sé, spurgando una modesta quantità di liquido giallastro: come intuibile, l'orzaiolo non dev'essere schiacciato con le mani, piuttosto si possono accorciare i tempi di guarigione applicando più volte al giorno impacchi caldi direttamente sull'occhio . Il calore diretto, oltre ad alleviare il dolore, favorisce l'eliminazione spontanea del pus. Si consiglia di ripetere gli impacchi tre o quattro volte al giorno, avendo cura di trattenere sull'occhio un panno umido per 5-10 minuti per ogni applicazione.
Talvolta, il medico estrapola la ciglia dalla quale l'orzaiolo si è sviluppato: questa pratica, tuttavia, non è molto gradita dal paziente, perché moderatamente fastidiosa; quando il pus non fuoriesce nonostante gli impacchi caldi, il medico può infilare la punta di un ago o di un piccolo bisturi direttamente nel follicolo. Questa pratica dev'essere effettuata solo da medici esperti: la rimozione fai-da-te dell'orzaiolo con un ago potrebbe creare serie conseguenze all'occhio e alla palpebra.
Per prevenire la diffusione dell'infezione, non utilizzate gli asciugamani impiegati precedentemente da persone affette da orzaiolo, e lavatevi sempre accuratamente le mani prima di toccare gli occhi.
Secondo la tradizione popolare invece l'orzaiolo si manifesta dopo aver visto un uomo fare la pipì.
La guarigione degli orzaioli si può ottenere guardando nella bottiglia dell'olio d'oliva la mattina a digiuno oppure procurandosi la coda di un gatto nero , da cui si deve tirare via un pero e strofinare la punta sull'orzaiolo 9 volte , questa operazione bisogna eseguirla la prima notte di novilunio.
Si ritiene efficace anche stofinare 9 volte un orzaiolo con un anello nuziale d'oro oppure un anello di una donna nubile.
Se nessuno di questi metodi non funzione prendete una moneta di rame , premetela sull'orzaiolo e gettae via la moneta. Chi raccoglierà la moneta si prenderà l'orzaiolo.
Secondo la scienza :
Le cause principali che scatenano un orzaiolo sono da riportare ad esempio ad un batterio di origini stafilococco e che per la precisione si chiama Staphylococcus aureus. Questo stafilococco è la causa del 90% degli orzaioli. Questo tipo di germi possono essere regolarmente trovati sulla pelle, in gola e nell'area dei seni nasali e sono batteri che sono solitamente innocui, ma che possono causare l'infezione se la pelle è danneggiata. Toccando il muco dal naso e poi strofinando l'occhio è un modo di muoversi batteri stafilococco alla palpebra. Il più comune sfogo di orzaiolo è quello di tipo esterno (detto hordeoulum) che si presenta come una specie di foruncolo sulla palpebra dell’occhio e si manifesta soprattutto quando c'è un'infezione alla radice della ghiandola ciliare (ciglia) oppure di una ghiandola sebacea (utile per inumidire e proteggere la pelle della palpebra).
In molti casi, l'orzaiolo tende ad autorisolversi in pochi giorni: si osserva che una buona parte dei pazienti guarisce completamente in un paio di settimane , senza riportare alcun danno nel lungo termine.
Il pus accumulato all'interno dell'orzaiolo tende a scoppiare da sé, spurgando una modesta quantità di liquido giallastro: come intuibile, l'orzaiolo non dev'essere schiacciato con le mani, piuttosto si possono accorciare i tempi di guarigione applicando più volte al giorno impacchi caldi direttamente sull'occhio . Il calore diretto, oltre ad alleviare il dolore, favorisce l'eliminazione spontanea del pus. Si consiglia di ripetere gli impacchi tre o quattro volte al giorno, avendo cura di trattenere sull'occhio un panno umido per 5-10 minuti per ogni applicazione.
Talvolta, il medico estrapola la ciglia dalla quale l'orzaiolo si è sviluppato: questa pratica, tuttavia, non è molto gradita dal paziente, perché moderatamente fastidiosa; quando il pus non fuoriesce nonostante gli impacchi caldi, il medico può infilare la punta di un ago o di un piccolo bisturi direttamente nel follicolo. Questa pratica dev'essere effettuata solo da medici esperti: la rimozione fai-da-te dell'orzaiolo con un ago potrebbe creare serie conseguenze all'occhio e alla palpebra.
Per prevenire la diffusione dell'infezione, non utilizzate gli asciugamani impiegati precedentemente da persone affette da orzaiolo, e lavatevi sempre accuratamente le mani prima di toccare gli occhi.
Secondo la tradizione :
Secondo la tradizione popolare invece l'orzaiolo si manifesta dopo aver visto un uomo fare la pipì.
La guarigione degli orzaioli si può ottenere guardando nella bottiglia dell'olio d'oliva la mattina a digiuno oppure procurandosi la coda di un gatto nero , da cui si deve tirare via un pero e strofinare la punta sull'orzaiolo 9 volte , questa operazione bisogna eseguirla la prima notte di novilunio.
Si ritiene efficace anche stofinare 9 volte un orzaiolo con un anello nuziale d'oro oppure un anello di una donna nubile.
Se nessuno di questi metodi non funzione prendete una moneta di rame , premetela sull'orzaiolo e gettae via la moneta. Chi raccoglierà la moneta si prenderà l'orzaiolo.
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TUTTI I CONTENUTI DI QUESTO BLOG SONO IL FRUTTO DI UNA MIA RICERCA CONTINUA DI ARGOMENTI RIGUARDANTI LA MAGIA E IL MISTERO ECC, PROVENGONO DALLA TRADIZIONE POPOLARE, DAL WEB, DA GIORNALI , RIVISTE , QUINDI NON DI MIA PROPRIETA , QUALORA CI FOSSERO PROBLEMI VERRANNO RIMOSSI IMMEDIATAMENTE ..
Volevo ricordare che quando fate i riti proposti in questo blog , non succede come nei film ,dove tutto succede all'istante.
Le cose che volete ottenere hanno dei tempi di realizzazione più o meno brevi in base al grado di difficoltà del risultato da ottenere, perciò può servire un giorno, una settimana , un mese o un anno.. può anche non succedere nulla ( se non succede nulla potrebbe anche essere per il vostro bene oppure per il bene di altri )
Buona permanenza nel sito , se avete richieste da fare , fatele tranquillamente..