sabato 29 ottobre 2011

IL MATRIMONIO

Il Mago dice che:


SUL MATRIMONIO
   Allora Almitra di nuovo parlò e disse: Che cos'è il Matrimonio, maestro ?
   E lui rispose dicendo:
   Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
   Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
   E insieme nella silenziosa memoria di dio.
   Ma vi sia spazio nella vostra unione,
   E tra voi danzino i venti dei cieli.
   Amatevi l'un l'altro, ma non fatene una prigione d'amore:
   Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
   Riempitevi l'un l'altro le coppe, ma non bevete da un'unica coppa.
   Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
   Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
   Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
   Donatevi il cuore, ma l'uno non sia di rifugio all'altro,
   Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
   E siate uniti, ma non troppo vicini;
   Le colonne del tempio si ergono distanti,
   E la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro.

LE CREDENZE POPOLARI SUL MATRIMONIO

Le credenze popolari hanno sempre qualcosa da dire al riguardo del matrimonio e della sua riuscita , e ciò spiega perchè tra le righe della saggezza popolare si nasconde sempre qualche utile suggerimento per coloro che stanno per sposarsi o hanno intenzione di fare il grande passo.
Di seguito citerò alcune usanze al riguardo :
  • E' bene astenersi dal regalare al vostro amato bene,durante il fidanzamento o durante il periodo antecedente il matrimonio un qualsiasi oggetto accuminato o da taglio( coltelli, forbici ,aghi spilli) un simile oggetto avrebbe la facoltà di uccidere l'amore.
  • Se una ragazza si punge un dito o la mano  mentre cerca la camicia da notte significa che presto sarà corteggiata.
  • per una giovane donna sposata , è infausto auspicio vedere il nodo del grembiule sciogliersi da solo mentre fa le faccende di casa , vuol dire che il marito la tradisce.
  • Per una giovane nubile , scorgere a primavera una coppia di rondini ,che volano ripetutamente intorno a casa sua, è presagio di un incontro fortunatissimo per la sua vita amorosa.
Passiamo alla cerimonia del matrimonio e vediamo le usanze al riguardo :
  •  per avere fortuna la sposa il giorno delle nozze deve indossare qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio, qualcosa di prestato, qualcosa di regalato e qualcosa di azzurro.
  • "Sposa bagnata sposa fortunata " cosi recita il famoso proverbio con il quale si cerca di trasformare in letizia il seccante evento della giornata piovosa.alcuni sostengono invece che porti fortuna una giornata con il sole splendente, e che la pioggia porti solo la ricchezza ( che al giorno d'oggi non guasta) , e il vento è indizio di disaccordo .
  • Se durante la funzione i 2 sposi che stanno davanti all'altare stanno distanti tra loro oppure hanno dimenticato qualche documento che occorrerà mandare a prendere d'urgenza a casa , non di buon auspicio.
  • Colui che sull'altare capiterà vicino ad una candela che si spenga durante  morirà per primo o sarà la causa di una eventuale separazione . Segno fortunato invece se una candela o una lampadina ravviveranno la loro luce.
  • Guai a fare cadere la fede a terra  mentre lo sposo la infila alla sposa,sciagura inevitabile sull'armonia della coppia,segno fortunato invece se lo sposo faticherà ad infilare l'anello alla sposa .
  •  Alla fine della cerimonia, la sposa lancia il suo bouquet di fiori verso un gruppo di donne nubili, che competono per afferrarlo; secondo la tradizione la donna che prende il bouquet avrà la fortuna di essere la prossima a sposarsi.
  • Una tradizione molto comune è quella dell'uomo che porta in braccio la sposa oltre la soglia della loro casa al loro primo ingresso. Investigando l'origine di questa tradizione attorno al 100 d.C, Plutarco formulò tre diverse ipotesi. Nella prima sosteneva che l'atto di prendere in braccio la sposa era una messa in scena simbolica de il ratto delle sabine In un'altra riteneva simboleggiasse la riluttanza della sposa a perdere i suoi vestiti, che avrebbe fatto solo sotto divieto. Nell'ultima suggeriva la fedeltà coniugale - essendo stata portata in casa da suo marito - l'avrebbe lasciata solo nello stesso modo. Questo certamente era inquadrato nel contesto di una cultura patriarcale, nella quale si supponeva che una donna avrebbe potuto lasciare la sua casa solamente quando fosse stata così vecchia che le persone si sarebbero chieste non di chi fosse moglie, ma di chi fosse madre. È anche stato ipotizzato che questa tradizione avesse origine da una credenza romana che fosse meglio per una moglie non inciampare entrando nella nuova casa.
Io in questa pagina ho accennato solo ad alcune tradizioni .. ce ne sono tantissime.. chi avesse qualche suggerimento può scrivere nel post dei commenti ..grazie ..


martedì 18 ottobre 2011

LA JETTATURA





Il Mago dice che:
In un sito che parla di mistero, magia, incantesimi e altro, non si può tralasciare il discorso della jettatura .
Il termine deriva da "jettare"cioè "gettare"(il malocchio ,una stregoneria,un sortilegio malefico)su qualcuno o qualcosa e fare in modo che questo qualcuno o questo qualcosa , inaridiscano, vadano a male , appassiscano si esauriscano più o meno lentamente in assenza di una causa apparente .
Già le credenze popolari Romane e Greche mostrano molti accenni a tale fenomeno , e non è difficile rendersene conto osservando alcune raffigurazioni murali o vascolari presenti negli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano.
Inoltre tutta la letteratura napoletana , è ricca di accenni pittoreschi alla jettatura e ai metodi per difendersi.
Ma come nasce questo sentimento violento e avvero tanto da trasformasi in jettata di malocchio?
Forse nasce nell'anima dei cattivi o degli sprovveduti da un grande senso di invidia nei confronti di chi è più bravo ,più bello più ricco o più dotato.
L'invidioso getta il suo sguardo  anzi il "suo occhio" contro una persona , e la colpisce.
La colpisce perchè il suo è un "occhio secco "cioè un "occhio che secca "ciò che raggiunge e che sortisce l'effetto di esaurire.
A volte addirittura ha l'effetto di incenerire letteralmente,tanto può essere esplosivo il malocchio gettato su qualcuno con cattiveria.
Nasce , quindi la necessita di premunirsi ,ma come?
Il vero segreto contro la persona considerata jettatrice consiste nell'affrontarla a viso aperto , quando la si incontra per strada :  ma premunendosi con corni di corallo e filastrocche appropriate con gesti di scongiuro d'intonazione più o meno palesemente fallica  o con formule del tutto personali.



                                                                                       


     





















  
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sabato 15 ottobre 2011

IL VENERDI..IL 13.. E IL ..17


Il Mago dice che:

Venerdì è il giorno della settimana tra il giovedi e il sabato, dal latino Venĕris dies, giorno di Venere.
I termini inglese Friday e tedesco Freitag si riferiscono al suo essere, un tempo, giorno sacro alla dea Frejia, divinità più o meno equivalente alla latina Venere.
I venerdì speciali:
  • Venerdì Santo: due giorni prima della Pasqua, la cristianità ricorda la morte di GesùCristo.
  • Venerdì Islamico: per l'islam il venerdì è il giorno santo in cui ci si reca nelle moschee per la preghiera.
  • Venerdì Ebraico: al tramonto del venerdì inizia il Shabbath ebraico, che dura fino al tramonto del giorno seguente


Secondo una superstizione diffusa nei paesi cristiani il venerdì è giorno infausto in quanto data presunta della crocefissione di Gesu. Presso i romani era il venerdì che si pagavano i tributi  e si eseguivano le condanne a morte.
Presso certe culture sono considerate particolarmente sfortunate le date Venerdì 13 o Venerdì 17.
C'è chi invece considerava il venerdì un giorno fortunato a prescindere dalla data del calendario in cui cadeva: il grande navigatore Cristoforo Colombo , ad esempio, salpò dal porto di Palos un venerdì. Per i siciliani invece il nato nel giorno di venerdì è un "vinnirinu" (traducibile in "venerdino"), e sarà un uomo valoroso e fortunato.
Possiamo quindi osservare che essendo di un giorno dedicato a Venere ,considerato dagli astrologi un pianeta benefico, sarebbe il caso di considerare il Venerdì come giorno positivo.
Bisogna aggiungere che nel corso dell'anno ci sono alcuni Venerdì a cui la tradizione attribuisce una valenza positiva.
Si tratta dei Venerdì di Marzo , che avrebbero un forte influsso positivo su tutto ciò che si intraprende in quei giorni , come sostiene una  tradizione  Umbro-Marchigiana.
Nel campo dell'erboristeria magica le erbe raccolte nei Venerdì di Marzo, avrebbero i poteri molto più accentuati del solito.
Nascere di Venerdì è di buon auspicio , si dice infatti "Nato di Venere " quasi a voler dire che chi nasce di Venerdì e figlio della Dea Venere , il cui intervento era considerato benefico.
al giorno d'oggi i Venerdi 13 e i Venerdi 17 vengono considerati fortunati.. ma io consiglio di stare sempre in guardia , non si sa mai...





CHE GIORNO E' OGGI?