martedì 13 aprile 2021

LE ORIGINI DELLO ZAMPONE

 




Il Mago dice che:

Molte leggende sono legate alla gastronomia modenese, alcune di antica tradizione o con una dignità letteraria, altre più recenti.
 Ricordiamo ad esempio che, secondo Alessandro Tassoni, i tortellini furono creati da un oste che li pensò, “mirando di Venere il bellico”, osservando l’ombelico di Venere. Per Pederiali invece fu una famiglia di contadini modenese, tali Sandrone, Apollonia e Sgorghiguelo, che li costruirono a forma di anello e ripieni di carne, per poterli infilare in una freccia e lanciarli al principe Enzo, prigioniero a Bologna, dopo la battaglia della Fossalta del 1245.
 Anche lo zampone ha una origine leggendaria legata ad un fatto storico. Durante l’ assedio di Mirandola (Mo) tenuto dal papa Giulio II° tra il 151O e il 1511, gli abitanti della città assediata dovettero razionare le cibarie e conservarle, in un epoca dove non esistevano i frigoriferi, senza che si danneggiassero.
 Un cuoco di corte trovò la soluzione: innanzitutto si sapeva già che la carne di maiale, macinata e condita si sarebbe conservata più a lungo, non si sapeva però dove conservarla, anche perché con le interiora si erano già fatto cotechini e salami. 
Restavano inutilizzati solo gli zampetti, questi allora furono riempiti di carne macinata e conservati per cuocerli in seguito: era nato lo zampone. Un’altra versione sull’origine dello zampone è contenuta in un poemetto satirico in dialetto firmato da Celo ed san Stein “ La storia dal magoun”. Secondo l’autore lo zampone nasce da un miracolo di san Geminiano
 ( patrono di Modena)  che unisce in un unico piatto gli innumerevoli gusti del maiale “d’acord, come strumeint - chi sounen tot a teimp in d’un orchestra” per guarire i modenesi dal magoun. E oggi “s”a vdi un mudnes ch’al s’ingoza col zampoun, a n’al tulidi menga per budloun, o un gran ludret, piutost consideré ch’as trata sol d’un pover amalé,ch’al sta fand la cura dal magoun !”
A dire il vero gli insaccati hanno una origine molto più antica: era tradizione celtica macinare e salare le carni di maiale per  conservarle meglio , i romani invece le mescolavano  con il miele. Dai Galli abbiamo ricevuto anche le crescentine (oggi tigelle) ed il lambrusco.




















Nessun commento:

Posta un commento

TUTTI I CONTENUTI DI QUESTO BLOG SONO IL FRUTTO DI UNA MIA RICERCA CONTINUA DI ARGOMENTI RIGUARDANTI LA MAGIA E IL MISTERO ECC, PROVENGONO DALLA TRADIZIONE POPOLARE, DAL WEB, DA GIORNALI , RIVISTE , QUINDI NON DI MIA PROPRIETA , QUALORA CI FOSSERO PROBLEMI VERRANNO RIMOSSI IMMEDIATAMENTE ..
Volevo ricordare che quando fate i riti proposti in questo blog , non succede come nei film ,dove tutto succede all'istante.
Le cose che volete ottenere hanno dei tempi di realizzazione più o meno brevi in base al grado di difficoltà del risultato da ottenere, perciò può servire un giorno, una settimana , un mese o un anno.. può anche non succedere nulla ( se non succede nulla potrebbe anche essere per il vostro bene oppure per il bene di altri )
Buona permanenza nel sito , se avete richieste da fare , fatele tranquillamente..