L'ATTACCO ALLE TORRI GEMELLE

 

Il Mago dice che:

Sono passati più di vent’anni da quel tragico 11 settembre 2001, e le prime teorie del complotto sull’accaduto sono apparse su Internet appena poche ore dopo gli attacchi. Ma con l’ascesa dei social media, da allora sono aumentate a dismisura.
Mentre il mondo ricorda le vittime degli attacchi terroristici al World Trade Center, le teorie del complotto su ciò che è “realmente” accaduto stanno riemergendo e continuano a vagare su Internet vent’anni dopo l’evento, sebbene la maggior parte sia stata smentita e nessuna confermata dagli esperti.
Ma vediamo quali sono le teorie del complotto più interessati legate all’attacco delle Torri Gemelle.
Alcuni complotti legati a questa tragedia mostrano come i giorni dall’11 settembre fino alla fine di quell’anno sono esattamente 111. Ma cosa c’è dietro questo numero? L’attacco è avvenuto l’11 settembre: 1 + 1 + 9 = 11.
Curiosa è poi la somma delle cifre dei passeggeri dei voli precipitati, sempre 11. Il numero di emergenza negli Stati Uniti, il 911, somma anche 11 e coincide con la data degli attentati. Lo Stato di New York è il numero 11 mentre il primo aereo che si è schiantato era ancora una volta l’11.
Una delle teorie che maggiormente circolano su internet è quella che afferma che a pianificare l’attentato siano stati in realtà gli stessi americani.

Una credenza comune tra i cospiratori è che il North American Aerospace Defense Command (NORAD) abbia deliberatamente ordinato ai loro jet da combattimento di fermarsi e consentire agli aerei dirottati di raggiungere i loro obiettivi. L’America apparentemente aveva la forza aerea più potente del mondo, ma quel giorno non è riuscita a intercettare nessuno degli aerei, cosa che i teorici ritengono sia un’indicazione di una cospirazione del governo per far proseguire gli attacchi. Perché dovrebbero fare una cosa del genere?
I teorici della cospirazione credono che il governo volesse usare gli attacchi per giustificare un’invasione dell’Iraq e dell’Afghanistan per assicurarsi interessi petroliferi.
Alcuni, invece, affermano che il governo degli Stati Uniti ha inscenato gli attacchi o li conosceva in anticipo e li ha autorizzati. E queste teorie si combinano con la convinzione dei più recenti movimenti online che le élite globali pianificano di ridurre le libertà civili in risposta agli attacchi e facilitare l’istituzione di un governo mondiale autoritario.
Ma c’è anche chi sostiene che non ci siano mai stati degli aerei lanciati contro le Twin Towers, ma che gli aerei che tutti hanno visto nelle immagini riprese da tutte le angolazioni, siano stati aggiunti in post produzione dai media complici del complotto.

Le Torri Gemelle sono state abbattute da esplosivi per implosione  e non dagli aerei

Secondo una teoria, a far esplodere e crollare le due Torri Gemelle non sarebbero stati gli aerei dirottati ma bensì degli esplosivi.
A poche ore dagli attacchi alle Torri Gemelle, questa è stata forse la più nota di tutte le teorie emersa in una chat room di Internet. L’autore di quel post ha paragonato il crollo delle torri nord e sud a un atto di demolizione controllata a causa del modo in cui gli edifici sono caduti così rapidamente e perfettamente nella loro stessa struttura. Dopo che la polvere si è depositata, i teorici hanno raccolto ulteriori prove sotto forma di testimonianze, citando rapporti di esplosioni udite prima che le Torri crollassero e detriti visibilmente sparati dai livelli inferiori degli edifici.
Quando il rapporto ufficiale affermava che le Torri erano cadute a causa dei gravi danni strutturali causati dagli aerei e dai conseguenti incendi, i teorici della cospirazione o “truther” come sono altrimenti noti, hanno affermato che gli incendi non sono durati abbastanza a lungo da causare i crolli catastrofici. Questi, infatti, pare che siano durati 56 minuti nel caso del Torre Sud