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giovedì 29 marzo 2012

LA #SAPONIFICATRICE DI #CORREGGIO


Il Mago dice che:







La saponatrice di correggio, ovvero : Leonarda Cianciulli è passata alla storia per i tre omicidi ,compiuti con incredibile freddezza, ma anche per le sue dichiarazioni in tribunale e soprattutto per il suo memoriale: "Confessioni di un'anima amareggiata".
Un libro di 700 pagine, una sorta di autobiografia che la Cianciulli scrisse dopo la condanna, narrando la propria storia e riportando fedelmente le descrizioni degli omicidi che furono  da lei compiuti.
Su di quel libro, processo a parte, si basa tutto ciò che si conosce della storia della Saponificatrice di Correggio. Vi ricordiamo che la donna è finita in manicomio, perciò ogni riferimento a magie, maledizioni, sogni premonitori e profezie zingaresche potrebbe non corrispondere a realtà, ma essere soltanto un parto della mente malata di Leonarda Cianciulli.
Leonarda nasce a Montella di Avellino nel 1893, concepita in seguito a una violenza carnale subita da Emilia Di Nolfi. Emilia sarà costretta a sposare il suo violentatore e odierà per sempre quella creatura, anche dopo aver divorziato ed essersi risposata con Mariano Cianciulli, dal quale avrà altri figli.
Leonarda è una bambina debole, malaticcia ed epilettica e viene  maltrattata dalla madre, mentre i fratelli la isolano e la trattano allo stregua di una paria.
La sfortunata bimba  cerca di sfuggire alla propria situazione famigliare tentando più volte il suicidio ma è sfortunata anche da quel punto di vista:
"Cercai due volte di impiccarmi; una volta arrivarono in tempo a salvarmi e l'altra si spezzò la fune. La mamma mi fece capire che le dispiaceva di rivedermi viva. Una volta ingoiai due stecche del suo busto, sempre con l'intenzione di morire e mangiai dei cocci di vetro: non accadde nulla".
Nonostante non sia una grande bellezza (grassa e dal viso mascolino), Leonarda trova nell'addolescenza una via di consolazione alla sua triste vita: la compagnia maschile.
Un bel giorno uno dei tanti uomini da lei frequentati, l'impiegato statale Raffaele Pansardi, la sposa e la porta via dalla madre. I due coniugi Pansardi si trasferiscono infatti a Lariano, un paesino dell'Alta Irpinia…sul quale, poco tempo dopo, si abbatte un terribile terremoto. Leonarda e suo marito cadono in rovina e si trasferiscono nuovamente, questa volta in Emilia Romagna, a Correggio (Reggio Emilia).
I cittadini accolgono bene la coppia, che vive in Via Cavour . Leonarda si ingegna in un commercio di abiti usati. Grazie a questo commercio e grazie al rimborso danni per il terremoto, la coppia risolleva ben presto la propria economia, tanto da permettersi una collaboratrice domestica.
Nonostante la nuova situazione economica, la donna non riesce a godersi la vita perché è ossessionata dalla maledizione che sua madre ha pronunciato in punto di morte, una maledizione che le augura una vita piena di sofferenze. Come se ciò non bastasse, anni prima una zingara le aveva fatto una terribile profezia, la cui prima parte recitava: "Ti mariterai, avrai figliolanza, ma tutti moriranno i figli tuoi".
Mai predizione fu più veritiera: le sue prime 13 gravidanze finiscono con 3 aborti spontanei e 10 neonati morti nella culla.
Dopo l'intervento di una "strega" locale, Leonarda riesce finalmente a portare a termine non una, ma ben quattro gravidanze. Un caso? Auto- condizionamento? Magia? Non lo potremo mai dire con certezza, ma sta di fatto che adesso Leonarda Cianciulli non è più la bambina che cerca il suicidio per sfuggire a una vita priva di amore materno, il destino l'ha trasformata in una madre disposta ad uccidere chiunque provi a strapparle via quei 4 preziosi doni del destino.

È il 1939, Giuseppe, il primogenito, è iscritto a lettere all'Università di Milano, Bernardo e Biagio frequentano il ginnasio, Norma l'asilo delle suore.
C'è una guerra alle porte, l'angoscia di Leonarda è sempre maggiore, sopratutto teme che l'esercito si porti via il suo Giuseppe, a combattere contro gli Alleati.
Memore dell'intervento magico compiuto anni prima della strega, e andato a buon fine, Leonarda trova ben presto la soluzione al suo problema: la magia.
"Non potevo sopportare la perdita di un altro figlio. Quasi ogni notte sognavo le piccole bare bianche, inghiottite una dopo l'altra dalla terra nera...per questo ho studiato magia, ho letto i libri che parlano di chiromanzia, astronomia, scongiuri, fatture, spiritismo: volevo apprendere tutto sui sortilegi per riuscire a neutralizzarli".
Leonarda si rivela un'ottima "apprendista", in poco tempo diventa una maga rinomata nella zona. Fa gli oroscopi e legge le carte alle amiche e alle persone (soprattutto donne sole) che si recano nel suo studio magico, ma la Saponificatrice fa le carte anche su se stessa, nella speranza di conoscere il destino di Giuseppe.

Una notte i sogni spaventosi di Leonarda scompaiono e al loro posto appare una Madonna. In braccio porta un Gesù bambino nero e spiega alla donna cosa deve fare: ci vogliono dei sacrifici umani per salvare i suoi figli.
La novella maga decide così di passare al setaccio tutte le proprie clienti, fino a quando non trova tre potenziali vittime che fanno al caso suo: tre donne sole, mature e disposte a tutto pur di cambiare la loro triste e noiosa vita a Correggio.
La prima vittima si chiama Faustina Setti, una settantenne che non ha ancora perso le speranze di trovare marito e che si consulta spesso con la maga per conoscere il proprio destino amoroso.
Leonarda le legge le carte, le promette che sono in arrivo novità e un giorno le comunica finalmente la "lieta" novella: un ricco amico della Cianciulli stessa, e residente a Pola, ha deciso di sposarsi, e ha visto in Faustina Setti la sua donna ideale. Leonarda consiglia all'amica di vendere tutti i propri averi e di non fare parola con nessuno su questa storia, per non scatenare inutili invidie.
Il giorno della partenza Faustina si presenta, tinta truccata ed eccitata come una bambina, dalla maga sua amica, per gli ultimi saluti di rito.
La Cianciulli le offre un caffè, anche se ci sarà da aspettare un po': il fornello è occupato da un enorme pentolone pieno d'acqua bollente sul fuoco, è ora di fare una scorta di sapone per l'inverno! Nell'attesa del caffè, consiglia perciò alla Setti di guadagnare tempo, magari scrivendo delle lettere ai parenti, nelle quali annuncia che l'incontro con l'uomo è andato a buon fine.
Mentre la settantenne, mezza analfabeta, si affatica sulle lettere, Leonarda prende la scure e le spacca la testa. Il corpo viene sezionato in nove parti, il sangue raccolto in un catino per scopi ben poco ortodossi…
"...gettai i pezzi nella pentola, aggiunsi sette chilogrammi di soda caustica, che avevo comprato per fare il sapone, e rimescolai il tutto finché il corpo sezionato si sciolse in una poltiglia scura e vischiosa con la quale riempii alcuni secchi, che vuotai in un vicino pozzo nero. Quanto al sangue del catino, aspettai che si coagulasse, lo feci seccare al forno lo macinai e lo mescolai con farina, zucchero, cioccolato, latte e uova, oltre a un poco di margarina, impastando il tutto. Feci una grande quantità di pasticcini croccanti e li servii alle signore che venivano in visita, ma ne mangiammo anche Giuseppe e io".
Il giorno dopo la Saponificatrice manda l'ignaro Giuseppe a Pola, a imbucare le lettere scritte dalla povera Faustina innamorata.

La seconda vittima si chiama Francesca Soavi. È una donna molto attiva, che si sente in gabbia nel paesino Emiliano, così si reca spesso da Leonarda perché vuole sapere dalle carte se troverà mai un posto di lavoro in qualche altra città.
La Cianciulli le promette che a Piacenza c'è ad aspettarla un posto da maestra elementare in un collegio femminile. La donna ringrazia entusiasta e, come Faustina, una fredda mattina del settembre 1940 si reca a salutare la maga, per ringraziarla dell'aiuto.
Anche se con qualche difficoltà in più, Leonarda convince Francesca a non fare parola con nessuno e a scrivere le solite lettere d'addio. Poi compie il suo secondo sacrificio umano.
Questa volta ruba i soldi dalle tasche della vittima e, giorni dopo, si presenta alla famiglia dicendo che è stata incaricata da Francesca a vendere tutte le sue cose.
Giuseppe intanto viene mandato a imbucare delle lettere a Piacenza.

Terza e ultima vittima. Virginia Cacioppo è una cinquantatreenne ex cantante lirica, che non riesce ad accettare l'età e che passa le giornate ricordando malinconicamente i passati successi artistici.
Leonarda la convoca nel suo studio e le promette che un suo amante, dirigente di un fantomatico teatro di Firenze, sarebbe disposto ad assumere Virginia come segretaria e, eventualmente, potrebbe anche inserirla in qualche spettacolo. La cantante lirica accetta entusiasta e, per rispetto nei confronti dell'amica, non racconta a nessuno del misterioso amante-dirigente di Firenze che la vuole assumere.
Il 30 settembre 1940 si ripete alla perfezione l'ormai solito copione di morte della Saponificatrice.
"Finì nel pentolone, come le altre due. La sua carne era grassa e bianca, quando fu disciolta vi aggiunsi un flacone di colonia e, dopo una lunga bollitura, ne vennero fuori delle belle saponette cremose. Le diedi in omaggio a vicine e conoscenti. Anche i dolci furono migliori: quella donna era veramente dolce".

A incastrare Leonarda Cianciulli non saranno né un errore madornale né un investigatore geniale, come succede in tutte le storie di assassini seriali, ma saranno bensì una parente impicciona e un prete avido.
Il 30 settembre 1940, prima di sparire, la Cacioppo era stata seguita da una cognata, curiosa di sapere perché Virginia le aveva venduto tutti i vestiti. La donna, non vedendo più uscire Virginia dalla casa in Via Cavour, si insospettisce e mette in guardia la questura. La questura stessa, poco tempo dopo, durante dei controlli, incappa in un Buono del Tesoro della Cacioppo, depositato alla Banca di San Prospero da un prete di campagna.
Interrogato dagli inquirenti il parroco confessa di aver comprato il Buono da A. Prosperi, amico-amante della Cianciulli.
Leonarda è alle strette. Il questore vuole spiegazioni, ma è nuovamente la Madonna con il Gesù nero ad apparirle in sogno e a dirle di confessare tutto.

EPILOGO
Durante il processo (1946), la mamma assassina, sarà costretta nuovamente a difendere l'adorato Giuseppe dall'accusa di averla aiutata negli omicidi.
Gli inquirenti giustamente hanno diversi dubbi sulle possibilità che una donna di cinquanta anni, alta un metro e cinquanta e tarchiata, sia riuscita da sola uccidere e sezionare tre esseri umani.
Così Leonarda, pur di salvare dalle accuse Giuseppe, propone alla corte di eseguire per loro ciò che ha fatto alle altre donne. A sorpresa il giudice accetta la proposta e vengono fatti portare nell'aula il cadavere di un vagabondo, un pentolone e una scure. In 12 minuti netti, sotto agli sguardi allibiti dei magistrati e degli avvocati, il vagabondo viene sezionato, smembrato e bollito per fare saponette. Leonarda è la sola colpevole. Il prete e il suo amante se la cavano con un'accusa di ricettazione.
Condannata a 30 anni di carcere e 3 anni di manicomio, Leonarda passa la sua condanna nelle strutture di Pozzuoli e Aversa, lavorando all'uncinetto, facendo il discorso di benvenuto ai funzionari ministeriali in visita e cucinando biscotti per tutte le sue compagne. A questo proposito, una suora che l'ha conosciuta ricorda: "Malgrado gli scarsi mezzi di cui disponevamo preparava dolci gustosissimi che nessuna detenuta però, si azzardava a mangiare. Credevano che contenessero qualche sostanza magica."
Il 15 settembre 1970, in seguito a apoplessia celebrale, la Cianciulli si è spenta nel manicomio criminale di Pozzuoli ed è stata seppellita nella fossa comune della città campana.
Alla sua misteriosa figura di madre (e quindi di dispensatrice di vita) che si trasforma in terribile assassina sono ispirati il film "Gran Bollito" di Bolognini, lo spettacolo teatrale "Amore E Magia Nella Cucina Di Mamma" della Wertmuller e "Cianciulli!" della band Heavy Metal AFA, ma anche pagine su pagine di libri.

"Vedo nella tua mano destra il carcere, nella sinistra il manicomio"
(seconda parte della profezia della zingara)



domenica 25 marzo 2012

LA RONDINE



Il Mago dice che:



Molto nota e citata spesso è l'affermazione di Aristotele "una rondine non fa primavera". A lungo considerate messaggere della primavera, le rondini hanno una lunga  tradizione come uccelli di presagio.
Il mito graco diceva che il canto delle rondini fosse come il chiacchiericcio di una lingua straniera . 
La rondine comparve quando Tereo tagliò la lingua a Filomena, solrella della moglie, in modo che non potesse rivelare che lui l'aveva violentata. Una volta scoperto il fatto, gli Dei trasformarono tutti e 3 in uccelli, Tereo diventò un'upupa , Filomena diventò un usignolo, e la moglie di lui, Progne , diventò una rondine.
  • La leggenda sostiene che una rondine vista svolazzare accanto alla testadi Alessandro Magno preannunciò la tragedia.
  • I Greci e i Romani facevano previsioni del tempo osservando il volo delle rondini e molto diffusa in Europa la credenza secondo cui, le rondini che volano basse annunciano che il mal tempo è vicino.
  • Una tradizione Francese dice che la rondine tolse a Cristo , la corona di spine e così facendo ignorò le ferite provocatele sul petto dalle spine, da allora la rondine ha macchie di sangue sul petto.
  • Una filastrocca Inglese illustra in modo molto chiaro la posizione della rondine nella gerarchia popolare " Il pettirosso e lo scriciolo sono il gallo e la gallina di Dio, il balestruccio e la rondine vengono subito dopo.
  • Una leggenda medievale narra che la rondine vada a prendere un ciotolo sulla riva del mare per ridare la vista ai suoi piccoli implumi.
  • Chi maltratta le rondini avrà molta sfortuna. Ad esempio se distruggete un nido di rondini ,la vostra casa verrà distrutta da un incendio così racconta una leggenda tirolese.
  • Fino all'800era diffusa la credenza secondo cui la rondini scomparissero in autunno e ricomparissero in primavera perchè andavano in letargo in fenditure della terra o sott'acqua.
  • e' considerato segno di fortuna che una rondine faccia il nido nella casa di qualcuno, ma se la rondine comincia a costruire il nido ma poi lo abbandona , si dice che porti sfortuna.



Proverbi sulle rondini

  • S. Benedetto, la rondine sotto il tetto"

    Il ritorno delle rondini è il segno dell'arrivo della primavera e la tradizione dice  che essa arrivi per San Benedetto, il 21 marzo.

  • Per l'Annunciata (25 marzo) la rondine è tornata.
  • Per l'Annunciazione (25 marzo) torna la rondine e il rondone.
  • "Rondinella bassa bassa, prega Dio che venga l'acqua; prega Dio che venga il sole, rondinella del Signore".
La rondine è stata sempre molto osservata per capire se possa dare indicazioni sul tempo in arrivo e sembra avere una base veritiera il legame tra il volo basso delle rondini ed il cattivo tempo in arrivo. Ciò è dovuto al fatto che gli insetti, di cui le rondini si nutrono, scendono verso il suolo quando comincia a farsi sentire il vento e l'aria si raffresca; così anche le rondini cominciano a volare basse per poterli cacciare, annunciando quindi il cambiamento del tempo.















 

domenica 18 marzo 2012

IL SIGILLO DI SALOMONE


Il Mago dice che:



Il sigillo di Salomone, non è altro che la stella a 6 punte o esagramma, formata da 2 triangoli intrecciati.
E' un sigillo molto noto, oltre che simbolo comune a molti contesti sia culturali che magici e propiziatori.
Il sigillo di Salomone è uno tra i più potenti talismani ,che protegge sia nei viaggi che in qualsiasi attività , e conferisce una notevore carica psichica.
La tradizione dice che questo sigillo un tempo adornava il frontone del tempio di Salomone.
Sembra ,che, addirittura anche gli antichi Egiziani conoscessero questo magico simbolo.
Analoga ipotesi vale per i Druidi, gli antichi sacerdoti dei Celti .
In epoca moderna ,il sigillo di Salomone,è un talismano molto diffuso, sia su pergamena che su metalli più o meno preziosi. Molte sono le persone che lo hanno scelto come talismano personale e portano sempre con sè una medaglia su cui esso è riprodotto,eventualmente insieme ad altri simboli magici.
...Il sigillo di Salomone o rappresenta il Macrocosmo... Il triangolo con la punta verso l'alto simboleggia il principio maschile mentre quello con la punta verso il basso, il principio femminile. Uniti nell' esagramma formano il principio divino, il perfetto equilibrio, l'androginia. Riportando queste forme nella geometria sacra, (cioè in forma tridimensionale) i triangoli divengono tetraedri e il cerchio sfera...

Simbolicamente il tetraedro rappresenta la legge più nascosta del mondo materiale, cioè la relazione tra due metà complementari che insieme formano una unità in perfetta armonia ed equilibrio. Nella Creazione queste metà sono le due leggi opposte dello spirito e della materia... Questo vale sia per il macrocosmo che per il microcosmo, cioè sia per i corpi celesti che per l'essere umano. Con la sola differenza che quest'ultimo incarna coscientemente le due leggi di spirito e materia, potendole applicare per tendere verso l' unità. Non è un caso che la vita biologica sulla terra si basa sul Carbonio, la cui struttura molecolare più nota ha proprio forma di tetraedro..."

















  

sabato 17 marzo 2012

IL ROSARIO





Il Mago dice che:



Mentre in ambito cristiano il rosario , o quanto meno la corona di grani, è usato esclusivamente per pregare,in altre religioni esso è uno strumento per smaltire l'ansia facendone sfilare i grani fra le dita con velocità differenti, e talvolta, recitando nel contempo, qualche  mantra , che favorisce ulteriormente la distensione o la concentrazione.
Il nostro rosario cristiano è considerato un simbolo di grade efficacia protettiva dagli automobilisti , infatti nn poche persone appendono il rosario allo specchio retrovisore, pare che la sua presenza in automobile , abbia una grande valenza scramantica,proteggendoci dalle nostre disattenzioni e dalle disattenzioni altrui.





COME SI RECITA IL ROSARIO





Introduzione

1. Si fa il Segno della Croce e si recita il Credo.

2. Si recita un Padre nostro.

3. Si recitano tre Ave Maria per la fede, la speranza, la carità.

4. Si recita un Gloria al Padre.


oppure:

Si fa il Segno della Croce e si dice: «O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto». Si recita un Gloria al Padre.Santo Rosario

5. Si enuncia il primo mistero (per esempio si dice: «Nel primo mistero gaudioso si contempla l'Annunciazione») e si recita un Padre nostro.

6. Si recitano dieci Ave Maria meditando il mistero.

7. Si recita un Gloria al Padre e la Preghiera di Fatima (facoltativa).

8. Si enuncia il secondo mistero e si recita un Padre nostro.

9. Si recitano dieci  Ave Maria meditando il mistero.

10. Si recita un Gloria al Padre e la Preghiera di Fatima.

11. Si enuncia il terzo mistero e si recita un Padre nostro.

12. Si recitano dieci Ave Maria meditando il mistero.

13. Si recita un Gloria al Padre e la Preghiera di Fatima.

14. Si enuncia il quarto mistero e si recita un Padre nostro.

15. Si recitano dieci Ave Maria meditando il mistero.

16. Si recita un Gloria al Padre e la Preghiera di Fatima.

17. Si enuncia il quinto mistero e si recita un Padre nostro.

18. Si recitano dieci Ave Maria meditando il mistero.

19. Si recita un Gloria al Padre e la Preghiera di Fatima.

20. Si recita la Salve Regina, si possono recitare le Litanie Lauretane. Si fa il Segno della Croce.


RECITA DEL SANTO ROSARIO




ASCOLTA RADIO MATER
(potrai ascoltare la parola del Signore)















                          

I SIGILLI MAGICI

Il Mago dice che:



I sigilli magici, sono segni che vengono usati per esprimere in un linguaggio grafico molto sintetico delle frasi o dei concetti magici oppure propriziatori o difensivi .
Non bisogna confonderli con i sigilli di ceralacca che si usavano per suggellare una missiva, un testo, uno scrigno e sucui viene impresso  l'impronta o il marchio metallico , distintivo del suo autore o possessore .
In special modo si intende per sigilli alcuni "glifi" che si disegnano sui talismani in pergamena o sui pentacoli planetari , per specificarne in chiave crittografica la natura zodiacale o planetaria specifica.
Anche al di fuori dello specifico contesto del complessivo disegno di un pentacolo o di un talismano i sigilli hanno una loro specifica influenza positiva se saranno riprodotti sul castone piatto di un anello d'oro o d'argento .
E' un portafortuna efficace il portare al dito mignolo  della mano destra un anello con sopra riprodotto il sigillo del pianeta dominante del vostro tema oroscopico di nascita , o del pianeta che governa il vostro segno zodiacale.
Ecco un elenco di sigilli da poter riprodurre su un anello magico:

  • Sigillo della luna: una sfera tagliata da 2 lune contrapposte 
  • Sigillo di mercurio : una sorta di spada a forma di croce con 2 serpenti attorcigliadi ( detto il caduceo di Ermes)

  • Sigillo di Venere: un profilo fallico stilizzato
  • Sigillo di Marte : un serpente attorciliato ad una clava nell'atto di morderla 
  • Sigillo di Giove: un'aquila che porta nel becco una stella a 5 punte.
  • Sigillo di Saturno : un lungo serpente attorciliato attorno ad una pietra









 

venerdì 9 marzo 2012

I SOGNI ..E IL LORO SIGNIFICATO




Il Mago dice che:

Più che un vero e proprio significato propiziatorio, i sogni ne hanno uno predditivo,almeno parlando in generale.

Prima di tutto è importante il giorno in cui si effettua il sogno, c'è un proverbio popolare che dice:

  • I sogni fatti di luna e marte , se non sono veri lo sono in parte
Sembrerebbe ,quindi, che questi 2 giorni della settimana ( Lunedi e Martedi) siano di buon auspicio per i sogni .
Ma ciò non significa che i sogni fatti in altri giorni siano nefasti. 
Per fare sogni buoni vi basta mettere le scarpe , quando si va a letto, sotto il capezzale dalla parte della testa.
Se invece vi accade di fare sogni cofusi  al punto tale , che al mattino non ricordate più nulla o solo qualche frammento , non preoccupatevi , si dice infatti:
  • Sogno confuso sogno venturoso





PICCOLO DIZIONARIO DEI SOGNI


A
  • Agnelli che pascolano: paure,timori in arrivo
  • Albero rinsecchito: danni da temere o da evitare
  • Albero in fiore: allegria,gioia
  • Amuleto: dispiaceri
  • Anello di ferro : si arriverà alle nozze d'oro
B
  • Ballare in una festa: malattia da superare
  • Barba lunga o lunghissima: prossimi guadagni
  • Bastone a cui ci si appoggia: periodo difficile
  • Braccia sporche: periodo ricco ma faticoso
  • Buoi che dormono al sole: cattivo tempo o periodo difficile
  • Buoi bianchi: onori in arrivo
C
  • Cadere in un pozzo: calunia da evitare 
  • Caduta nel vuoto: progresso nella situazione economico-sociale
  • Camminare nel fango: molestie, o corteggiamenti in arrivo
  • Candele accese: cattive notizie
  • Cantanteo cantare: dispiaceri
  • Capelli che cadono: perdita di amici
  • Carboni ardenti: nemici da neutralizzare
  • Casa in costruzione: gioia molto vicina 
  • Correre nudi tra la folla: maldicenza da parte di parenti
D
  • Danaro che vien contato: migliorie finanziarie
  • Denigrare qualcuno: tradimento
  • Dentista: rabbia
  • Dolce in genere: sei adulato
  • Donne vecchie: pettegolezzi, calunie
E
  • Eclissi lunare: infedeltà
  • Eclissi solare: dolore passeggero
  • Emigrare: cambiamenti in vista
  • Esercito: nervosismo, paura miseria



F
  • Fave cotte o crude: litigi in vista
  • Falce: fortuna in famiglia
  • Fichi: ricchezza
  • Funerale: matrimonio felice
  • Fuggire: sorte sfavorevole
G
  • Gemme o preziosi in dono: difficile impegno sentimentale 
  • Gigli: notizie buone
  • Gatto: amore ardente
  • Gusci dell'uovo: lutto
H

I
  • Inondazione: vittoria dopo una difficoltà
  • Incenso: si può ancora sperare
  • Ispettore: fortuna , felicità
L
  • Lepre che corre: vantaggi facilmente acquisiti
  • Lampioni: noia
  • lucertola: nemici nascosti preparano cose spiacevoli
M
  • Meloni: colpo di fortuna
  • Macinino da caffè: ritroverai una casa accogliente
  • Mosche: malinconia da scacciare
  • Mozzo: pericolo
N
  • Naso grosso: ricchezza e potenza
  • Nave che parte o arriva: affari vantaggiosi
  • Nano: ottima salute
  • Nonna: gioie famigliari
O
  • Organo che suona in chiesa:matrimonio in famiglia
  • ostia: pace ritrovata
  • Ovile: agiatezza
P
  • Pavone: matrimonio felice ,oppure nuovo amore in arrivo
  • Pidocchi: ricchezze in arrivo,danaro, guadagni in genere
  • Pisciare contro un muro: rapida ascesa personale
  • Porto oppure banchina di mare: guadagni,felicità, buone notizie
Q

  • Quaderno: lavoro
  • Quadriglia: vita allegra
R
  • Rana: invidie e gelosie da affrontare e superare con fatica
  • Rose: buon auspicio, soprattutto in amore
  • Rosmarino: vecchio amore che ritorna
S
  • Scarpe rotte: rinnovamento negli averi personali
  • Scarponi: nemici da sconfiggere
  • Scrivere: prossimo viaggio, o prossimo lavoro
  • Sole all'alba: ricchezza e benessere entro pochissimo tempo
  • Sole al tramonto: difficoltà personali in arrivo
  • Sposarsi: superamento di un periodo di malinconia 
T
  • Tempesta: periodo di depressione o di dispute sentimentali
  • Testa pettinata: pericolo da evitare
  • Tenda: vita randagia
  • Torlo d'uovo: ira
U
  • Unghie che vengono tagliate: maldicenze da cui guardarsi
  • Uova, sia cotte che crude: ricchezza
  • Ubriachezza: agiatezza
  • Urna: caso di morte tra i conoscenti
V
  • Vendere oggetti di ferro: buone nuove
  • Violino: concordia sul piano di coppia
  • Vacanza: giorni felici in arrivo
Z
  • Zappa: fortuna
  • Zattera: un affare va a buon fine
  • Zuffa: tempi instabili




QUESTA NOTTE AVETE FATTO UN SOGNO PARTICOLARE?

VOLETE TENTARE LA FORTUNA AL LOTTO O AL SUPERENALOTTO?
CERCATE NELLA SMORFIA  I NUMERI DA GIOCARE...















SE AVETE SOGNATO E IN QUESTO PICCOLO DIZIONARIO NON TROVATE QUELLO CHE CERCATE,
SCRIVETE NEL POST DEI COMMENTI IL VOSTRO SOGNO E IO AGGIUNGERO' LE ALTRI SIGNIFICATI NEL DIZIONARIO