domenica 29 aprile 2012

I TESCHI DI CRISTALLO


Il Mago dice che:



Da molti secoli le loro orbite brillano di una luce sinistra , fissando il nulla ,sono teschi di cristallo ,riproduzione perfetta di crani umani ottenuti da un singolo blocco di cristallo trasparente.
Risalgono al periodo Maya, provengono dal centro america e hanno messo in difficoltà gli studiosi che non riescono a spiegare come siano stati costruiti.
Una leggenda Maya racconta che un giorno i teschi si riuniranno per dare inizio ad una nuova era : il 21 Dicembre 2012.
Il teschio più famoso è quello in posseduto da Anna mitchell-Hedges . Nel 1927 ,suo padre , l'esploratore Frederik Mitchell-hedges va in cerca di prove sull'esistenza di Atlantide , mentre girovagava tra le rovine del sito archeologico delle antiche rovine Maya di Lubaantun, la figlia Anna sgorge qualcosa :è un teschio di cristallo che oggi Anna espone periodicamente ai turisti.Si tratta di un un unico blocco di cristallo di quarzo ,pesa circa 5 kg ed è largo e alto circa 13 cm e lungo 18 cm , ha piccole anomalie alle tempie e agli zigomi , ma rappresenta una perfetta copia di un cranio umano.

Vista la dimensione abbastanza piccola si è pensato ad un teschio femminile . Nel 1970 il teschio fu sottoposto ad un'analisi completa che fu eseguita da esperti in cristallografia computerizzata , e come supervisore ai test era presente il restauratore Frank Dorland .
iIrisultati furono sorprendenti : il teschio era stato scolpito lungo l'asse principale del blocco di cristallo ,gli scultori di oggi sanno che esso rappresenta l'asse di simmetria secondo la quale si sistemano gli atomi del solido; e sanno che questo asse deve essere rispettato altrimenti il rischio di frantumanzione  del pezzo durante  la lavorazione sarebbe altissimo .
Le analisi non riscontrarono graffiature di strumenti metallici o moderni, si ipotizzò che la lavorazione fosse avvenuta con punte di diamante , e la rifinitura cn una miscela abrasiva di polvere di silicio e acqua , quindi una lavorazione antica era verosimilmente possibile.
Per produrre il teschio con questa tecnica ,però, sarebbero serviti 300 anni di lavoro e gli esperti non hanno saputo spiegare il mistero, quindi i 13 teschi di cristallo ritrovati conservano ancora il loro mistero .




sabato 28 aprile 2012

I FUOCHI FATUI











 
Il Mago dice che:



Si possono vedere solamente durante la notte , passeggiando tra tombe incastonate tra il terreno o zone acquitrinose corredate da paludi.
Sono i fuochi fatui, le cui leggende hanno terrorizzato molte generazioni, perchè secondo le credenze popolari , ogni piccola fiammella è l'anima di un defunto, che vaga per un'ultima volta sulla terra dei viventi, prima di intraprendere il suo viaggio verso il purgatorio.
A volte i fuochi fatui hanno anche ucciso: in molti casi diverse persone , sorprese dal buio , si sono spaventate fino alla morte alla vista improvvisa di queste fiammelle.
E' da circa 200 anni che i fuochi fatui sono diventati oggetto di studio e di discussione scientifica.




Queste fiammelle sono il risultato di una reazione chimica fra i gas prodotti  dalla decomposizione degli organismi e l'ossigeno dell'aria , questo gas si chiama fosfina ed è un gas incolore che viene prodotto durante il processo di putrefazione ( ecco perche paludi e cimiteri sono teatro dei fuochi fatui) e ha un inconfondibile odore di pesce marcio.
Questo gas una volta libero nell'aria reagisce con l'ossigeno e si incendia.
Alcuni scienziati sostengono che la reazione chimica può avvenire grazie alla presenza del metano , ma secondo le testimonianze i fuochi fatui sono "freddi" una caratteristica in contrasto con il metano , le fiamme provocate dal metano sono bluastre ,mentre i fuochi fatui sono di colore giallognolo.
Ecco perchè si è arrivati ad un'altra conclusione: i fuochi fatui  non sono il risultato di una combustione ma di un altro fenomeno , la chemiluminescenza. In questo caso l'energia liberata dalle reazioni chimiche non è calore, ma soltanto luce visibile .
In natura questo fenomeno ha il nome di bioluminescenza e riguarda animali e vegetali.
Uno degli esempi più famosi è quello delle lucciole , in cui grazie al luciferase ,la luciferina presente nell'addome dell'animale,reagisce con l'ossigeno , producendo piccoli lampi di luce durante il corteggiamento.





La luce fredda artificiale viene sfruttata nelle lightstik , quelle barrette di plastica che dopo essere state spezzate si illuminano di una vivida luce di colore verde .
La tradizione dice che bisogn evitare di fischiale all'indirizzo dei fuochi fatui , e per scacciarli bisogna semplicemente mettere un ago nel terreno e scappare, si dice che i fuochi fatui fuggiranno attraverso la cruna dell'ago.


 




domenica 22 aprile 2012

I VAMPIRI



Il Mago dice che:

Una forma di influenza maligna molto diffusa tra gli abitanti della Slesia,della Moravia e dell zona meridionale dei Carpazi ,è nota con il termine generico di "Vampiro".
Nel linguaggio comune il vampiro è una sorta di pipistrello e infatti si ricorre a tale denominazione  perchè pare che i vampiri umani si trasformino a volte, in enormi pipistrelli che entrano attraverso le finestre mentre le loro vittime stanno dormendo.
Il vampiro è colui che succhia il sangue della vittima,attraverso 2 forellini sulla pelle, più o meno come fanno le zanzare , questi fori sono effettuati all'altezza della gola e di regola, la vittima viene aggradita mentre dorme.
Coloro che diventano vampiri dopo la morte , pare che siano in grado , grazie ad una qualche prodigiosa facoltà ,di uscire dalla bare e mettersi a vagare e di mettersi alla ricerca delle loro vittime.
Quando il cadavere viene riesumato, ha un aspetto fresco,una bella carnagione rosea e il sangue ancora nel corpo. Pare che  l'unico modo sicuro per uccidere i vampiri sia  conficcargli un cuneo di legno in mezzo al petto oppure tagliargli la testa : così facendo sgorgherà un gran fiotto di sangue ed il vampiro è ucciso per sempre.
la tradizione dice anche che chi viene morso da un vampiro , diventa vampiro a sua volta.




Vampiri moderni

Anche ai giorni nostri si conoscono delle specie di vampiri . In un articolo sui "vampiri" molto interessante ,pubblicato nella "occult review" nel giugno del 1908 , il dottor  Franz Hartmann , descrisse  un metodo di cio cher potrebbe essere una forma di vampirismo naturale. l'autore fa riferimento alla Bibbia ( I Libbro dei Re ,I) ed allude a certi procedimenti grazie ai quali , una persona riesce a succhiare energia vitale da un'altra, stabilendo in intimo contatto. 
Questo fenomeno naturale è governato da leggi ben precise , per l'ingnoranza della quali molte persone sono finite vittime del "vampirismo moderno"

Ti mancano le energie?
occhio al vampiro

Vampiro è diventato sinonimo di Dracula , protagonista del romanzo di  Bram Stoker, pubblicato nel 1897. 
Per il suo personaggio l'autore irlandese prese ispirazione da più fonti :
  • la tradizione greca , con la storia del givane Menippo,che sfuggi alla bella Fenicia di cui era innamorato un attimo prima di essere vampirizzato;
  • le leggende Slave popolate di defunti che tornanoin vita succhiando il sangue delle loro vittime ;
  • un personaggio storico realmente esistito , il crudele principe romeno Vlad (detto Dracul,perchè era insignito del Drac, l'ordine del Drago) che seminò il terrore nell'europa centrale verso la metà del 1500;
  • un'epidedemia di peste che si diffuse in Ungheria portats probabilmente dai pipistrelli

E dai  pipistrelli Dracula ha ereditato le sue ali a mantella e i denti accuminati. 
psicologicamente il vampiro incarna la brama di vivere in eterno, un desiderio contronatura , che viene incarnato da un personaggio negativo. Ma se in sogno vi succhiano il sangue provate  a guardare più vicino: forse c'è qualcuno che nella vita si appoggia totalmente a voi togliendovi tutte le energie.



principe vlad








                          



giovedì 19 aprile 2012

IL MANOSCRITTO DI VOYNICH





Il Mago dice che:



Nel 1665 il rettore dell'università di Praga scrisse una lettera ad un esperto decifratore ,raccontando di un libro scritto in una lingua incomprensibile , e ci sono illustrazioni di piante e fiori mai visti ,diagrammi astrologici e donne nude , comprato dall'Imperatore Rodolfo II di Boemia per un grossa somma.
L'autore del libro si pensa che sia il monaco Roger Bacon ,vissuto nel 200, che era uno scienziato,matematico e un crittografo molto famoso.
Nel 1912 ,il collezionista Wilfrid Voynich , ritrovò a Frascati, sia la lettera che il manoscritto che diventerà famoso come " Il libro di Voynich".
Nel 1919 , Wiliam Newbold , dell'università delaa Pennsylvania , disse di essere riuscito a tradurre il testo,: una copia delle note di Bacon . Ma la traduzione supponeva che Bacon gia nel 200 possedesse già il telescopio e il microscopio, strimenti inventati da quello che si sa tra il 500 ed il 600.
Da quel momento tutte le soluzioni hanno lo stesso neo: decifrano solo una parte delle 234 pagine del libro, ma resta un dubbio, non si capisce se è stata una truffa ai danni dell' Imperatore ....
Però l'analisi spettrale , che è una tecnica per individuare le successioni delle basi che compongono il Dna, ha mostrato che le successioni di lettere e spazi nel testo seguono schemi statistici simili a quelli delle lingue conosciute .
Perciò gli spazi dividono realmente le parole e non sono stati inseriti a caso per didorientare i decifratori .
Ma il libro di Voynich continua a custodire il suo segreto....



Roger Bacon
































                           




venerdì 13 aprile 2012

LE PIETRE DI ICA

Il Mago dice che:



Nel deserto di Ocucaje in Perù,  nel 1960 , una esondazione del Rio Ica fece venire alla luce migliaia di ciotoli incisi.
Presentano scene molto strane, tanto da far pensare di cambiare le teorie sulla evoluzione ;
vi sono  incisi animali simili a Brontosauri, gente che scruta il cielo con " il telescopio", interventi a cuore aperto.
Al pubblico sn state svelate nel 1966 dal rettore del politecnico di Lima, Santiago Calvo, e dall'archeologo Alejandro Pezzia dell'istituto peruviano di Archeologia, le "pietre di Ica "sono state scoperte dal medico peruviano Javier CabreraDarquea ( ora scomparso) che non volle mai rivelare dove furono trovate .
I primi esami rivelarono che le incisioni erano false, anche se il medico sosteneva che erano frutto di una civiltà tecnologicamente avanzata proveniente dalla costellazione delle Pleiadi,con esseri di statura bassa e la testa sproporzionatamente grande rispetto al corpo.
















                          
Ricerca personalizzata
   

lunedì 9 aprile 2012

IL PENDOLO



Il Mago dice che:


A volte capita che  abbiamo bisogno di risposte alle cose. Un pendolo di solito è preciso, facile da usare e richiede poco tempo.
Il pendolo risponde alle leggi della radioestesia, dal latino RADIUS=RAGGIO e dal greco AISTHESIS=SENSIBILITA’: “sensibilità alle radiazioni”.
Ci sono innumerevoli teorie su questo fenomeno, quelle che emergono maggiormente sono la radioestesia fisica e la radioestesia mentale:


  •  La linea di pensiero fisicista si basa sul principio che ogni corpo, oltre ad emettere le proprie radiazioni, viene colpito da tutte quelle emesse dai corpi che lo circondano, inoltre, il pendolo deve avere certe caratteristiche predefinite e precise per funzionare nel modo migliore.

  •  La teoria della Radioestesia mentale, invece, presuppone che l’operatore abbia un’attività dell’inconscio che lo aiuta a conoscere tutto ciò che gli interessa ma che, per vari motivi, non è ancora in grado di sapere, in questo caso tutte le operazioni meccaniche riguardanti il pendolo passano in secondo piano, in quanto l’elemento primario è la capacità mentale dell’operatore. In poche parole il pendolo viene considerato come un mezzo utile a far emergere nella persona le facoltà paranormali.




Sempre seguendo le istruzioni della seconda teoria, il pendolo non deve essere di un materiale specifico, ma deve essere il più personale possibile. Cominciamo usando qualcosa come un piccolo cristallo, pendente, anello o altri oggetti piccoli e leggeri ed attaccandoli ad una catenina, laccio, stringa o qualcosa di simile. Si dovrebbe usare solamente per scopi divinatori e non per altri usi. Possiamo comprarlo seguendo le corrispondenze delle pietre, ma per quanto riguarda il dialogo radioestetico potremmo utilizzare anche un tappo di sughero appeso ad un filo, l’importante è che sia ben centrato in modo da non pendere da nessuna parte. 
Il pendolo, come tutti gli strumenti divinatori, deve essere purificato e consacrato con i 4 elementi in luna piena.
La prima cosa da fare per utilizzare il pendolo è stabilire un contatto personale e privato con esso. Per questo si consiglia di tenerlo a contatto con la propria pelle e di farsi accompagnare nella quotidianità.
Va conservato in un sacchetto di tessuto naturale, preferibilmente scuro (per non far passare la luce).
Per un ciclo lunare intero (da luna piena a luna piena) è bene anche tenerlo nel letto durante la notte, il periodo nel quale l’inconscio è più attivo.
Le condizioni fisiche per utilizzare il pendolo devono essere di pulizia totale, è sempre bene purificarsi prima di cominciare la seduta, come per la meditazione, è bene non avere nessun restringimento o costrizione (reggiseno che tira, scarpe strette.. ) i capelli devono essere sciolti, è necessario togliersi oggetti metallici (anelli, orologi….)
A livello psichico, invece, è bene che non ci siano influenze derivate dal coinvolgimento emotivo, per riuscire è necessario acquisire una disciplina che consenta di arrivare al rilassamento fino a raggiungere il vuoto mentale.






Tipi di pendolo



CONSIGLI PER LA LETTURA

Non mettersi mai vicini a specchi che riflettono verso di voi.
Sedersi ad un tavolo, con i piedi appoggiati bene a terra e vicini, (mai accavallare le gambe) appoggiare sopra il gomito del braccio destro (o sinistro se si è mancini), l’altra mano chiusa a pugno senza stringere, prendere il filo del pendolo fra il pollice e l’indice (o il medio), stringere leggermente (mai nervosamente) il filo. (la figura deve ricordare una gru)
La lunghezza ideale del filo è quella che vi consente di tenere il pendolo a 3-4 cm di distanza dal tavolo. Ci sono degli orari favorevoli, l'alba e il tramonto in generale sono le migliori. Il cielo non deve mai essere limpido. Fare attenzione al vento e gli spifferi di aria
Le persone avverse sono refrattarie e influenzano negativamente la riuscita. La tensione prima del movimento arriverà dalla spalla, assecondare le vibrazioni e rimanere in attesa della risposta guardando il pendolo.
Il dialogo con il pendolo è personalissimo, bisogna stabilire un codice personale che permetta di interpretare le rotazioni o i movimenti lineari come risposte negative o positive. (Senso orario destrorso, senso antiorario sinistrorso, trasversali e longitudinali). In seguito si procederà attenendosi sempre al proprio codice.
Per fare questo dobbiamo chiedere al pendolo stesso di indicarci la risposta positiva, quella negativa e l’incertezza. E’ utilissimo tenere un diario dove si annoteranno tutte le domande e le risposte ottenute, per confrontarle in futuro. Per poter comunicare in maniera corretta dal pendolo e per ottenere risultati soddisfacenti bisogna imparare a porre al pendolo le domande giuste. Mai fare domande che possono avere più risposte o che possono lasciare dubbi, non fare mai due domande in una sola frase (Domani ci sarà il sole o pioverà?). Anche nell’uso stesso dei verbi bisogna fare attenzione a ciò che si esprime nella domanda.
Per imparare a fidarsi del pendolino, una volta stabilito il codice, dobbiamo porgli domande delle quali conosciamo esattamente la riposta, oppure domande delle quali possiamo in futuro verificare la risposta esattamente.



come impugnare il pendolo







Utilizzo del pendolo per:

L’etica ci impone di non utilizzare il pendolo per ledere gli interessi altrui o violare i diritti della loro intimità. I pendolini sono un mezzo eccellente per comunicare con il mondo degli spiriti, controllare l’accuratezza di altre letture o divinazioni e molte altre cose diverse.

  1. Trovare oggetti in un ambiente circoscritto: con il pendolo in mano concentrarsi sull’oggetto da cercare, mettersi in un angolo della stanza e aspettare l’oscillazione, mettersi in un altro angolo e attendere l’oscillazione, le due linee rette si incontrano dove è l’oggetto nascosto.
  2. Trovare oggetti all’esterno: il pendolo indicherà la direzione con i movimenti lineari, mentre a con la rotazione ellittica indicherà la distanza, più giri compie più ciò che si cerca è lontano.
  3. Chiedere consigli su incantesimi e sui rituali: Chiedere al pendolo se gli ingredienti e gli strumenti sono quelli giusti da utilizzare, se il momento è adatto, in questo caso rispettare sempre la risposta, se capirà che non avete considerazione di lui non risponderà più nella maniera corretta.
  4. Come oracolo: Un oracolo non è una predizione del futuro, ma un mezzo per chiedere consiglio al subconscio, per conoscersi e per sapere come vivere nel miglior modo possibile.
  5. Vite Passate : Potete scrivere delle date su pezzi di carta piccoli, separati, e distanziarli, anche su un tavolo. Chiedete delle vostre vite passate ed il pendolo si orienterà nella direzione del foglio con la data accurata. Potete andare indietro nel tempo in questo modo. Potete fare lo stesso con i continenti, fino al paese in cui vivevate. Le persone che conoscete e le loro relazioni con voi in vite passate. Scrivete su fogli di carta separati : amante, amico/a, sposo/a , familiare e così via. Nominate la persona e fate la domanda.
  6. Salute : Chiedete di ogni area del vostro corpo o dell’aura di qualcuno di cui volete sapere qualcosa. Continuate ad approfondire le domande dopo ogni risposta che ricevete.
  7. Scommesse / Gioco d’azzardo : (anche se a parer mio non sarebbe molto corretto)Cercate di essere  cauti, perché gli errori possono essere costosi, ma potete portare il pendolo al casinò e chiedere se c’è un tavolo o una slot machine, con cui potete vincere facilmente. Lo stesso si può fare scommettendo sui cavalli e così via. E’ molto utile essere davvero esperti prima di orientarsi al danaro.
  8. Relazioni: (non è giusto entrare nella privacy altrui) Un pendolo può dirvi ogni sorta di cosa delle altre persone. Una foto o un oggetto personale della persona è un grosso aiuto, ma non è necessario. Tenete solo il pendolo sull’oggetto e fate domande.
  9. Luoghi dove poter acquistare oggetti o ottenere riparazioni : Aprite l’elenco telefonico e chiedete dove sia il meno caro e di miglior qualità . Dite il nome del posto e il pendolo dirà si o no . Un pendolo può servire anche per diagnosticare problemi meccanici prima di smontare un pezzo o portarlo dal meccanico.
  10. Demoni : (anche se non è sempre bene sconfinare nella medianità)Per un contatto semplice con un Demone, ponete il pendolo sul suo Sigillo e cominciate a fare domande.
  11. Carte del tarocco :Disponete diverse Carte del Tarocco secondo quante sono le possibili risposte a una domanda. Fate la domanda e il pendolo comincerà a orientarsi nella direzione della carta con la risposta, finchè non si ottiene un si con il pendolo direttamente sopra la carta.


Ogni domanda “si o no” può essere risposta con precisione con un pendolo. Piccoli cartoncini o carta con nome di persone, posti o cose, possono essere disposti da destra verso sinistra e il pendolo si orienterà nella direzione del cartoncino con la risposta.

Strumenti che si possono usare:

  • Quadranti: Si possono usare anche delle tavole radiestetiche, quadranti che riguardano vari argomenti per ottenere delle risposte a domande più ampie. Il quadrante è un cerchio diviso in spicchi dove verranno indicate le varie caratteristiche (tendenze caratteriali, lettere dell’alfabeto, mesi dell’anno….), si posiziona il pendolo al centro e si formula la domanda. Il pendolo non si fermerà su uno spicchio ma oscillerà verso quello giusto partendo dal centro.







  • Cartine geografiche o elenchi telefonici: Sono molto utili per i rintracci.

  • Testimoni: Sono campioni di un oggetto che ci si propone di cercare. E’ un punto di riferimento che serve per sensibilizzare il pendolo e farlo entrare in sintonia con l’oggetto che si cerca.
Dopo ogni seduta va lavato con acqua e sapone neutro, visualizzando l’energia e la sporcizia che se ne vanno.

Non far toccare mai il pendolo da nessuno, si deve caricare solo di noi stessi.
Quando verifichiamo che la risposta non è esatta, dobbiamo interrogarci per prima cosa sulla correttezza della domanda posta, e riprovare, cercare di capire il motivo della risposta errata, se i motivi della richiesta sono onesti, forse dipende dal nostro stato fisico: eravamo forse stanchi? Abbiamo in qualche modo influito nella risposta? Forse è meglio riprovare quando saremo in condizioni di farlo.













                          



sabato 7 aprile 2012

LA PILA DI BAGDAD


Il Mago dice che:



E' emersa nel 1936 dal deserto vicino a Bagdad , tra le rovine dell'antica civiltà di Parta (250 a.c. 259 d.c.) un'anfora di terracotta alta 15 cm. 
Nell'interno ci sono sbarre di rame e ferro ossidate , sistemate come a formare la struttura di una piccola batteria elettrica.
E' un falso oppure Alessandro Volta ha scoperto una cosa che esiteva già 2000 anni fa?
alcuni ricercatori hanno effettuato esperimenti sulla "pila di Bagdad " e pensano che serva per l'elettrodoratura , cioè per depositare un piccolo spessore di polvere d'oro o d'argento sulla superfice degli oggetti metallici .
La giara di terracotta ( nella foto sottostante) ha un tappo di asfalto , al quale è attaccata una sbarra di ferro circondata da un cilindro di rame a fondo chiuso lungo 9 cm. e con un diametro di 26 mm. Le pareti sono ricoperte dello stesso asfalto di cui è costruito il tappo, se riempita di aceto o di una soluzione elettrolitica , l'anfora produce una tensione di corrente che varia da 1,5 e 2 volt.
Quindi sembra una vera e propria pila a secco che è costruita da un cilindro di zinco , nel quale si trova , bloccata da una chiusura isolante ( una volta era pece nera) una bacchetta di carbone , il tutto immerso in una soluzione elettrolitica. Sarà stato solo un caso? Può darsi che gli extra terrestri abbiano insegnato agli umani a costruire questa batteria? forse un giorno lo scopriremo.....







VIDEO SUL FUNZIONAMENTO DELLA PILA DI BAGDAD 
IN INGLESE









  

martedì 3 aprile 2012

L'INCENSO


Il Mago dice che:

L'incenso, fino a pochi anni fa ,era al primo posto tra i mezzi e gli strumenti propiziatori atti a liberare la casa da qualunque influsso malefico.
E non c'era abitazione ,in special modo tra le popolazioni rurali del meridione d'Italia , nella quale non fosse conservata , nel suo apposito barattolo, una piccola scorta di incenso in grani, da usare in periodiche operazioni di vera e propria "disinfestazione" di cui ancora al giorno d'oggi gli anziani hanno vivo il ricordo.
Uno di questi rituali diffusi nel sud d'italia ,consisteva nel portare in giro per la casa , ogni venerdi nelle ore del primo pomeriggio ( dopo il pasto settimanale di magro)una paletta su cui era stato collocato un pò di incenso e un pò  brace,in modo da ricavarne un fumo propiziatorio.
La paletta fumante veniva portata in tutti i 4 angoli di ogni stanza della casa , mentre l'officiante( di solito era la persona più anziana della famiglia, uomo o donna) recitava la seguente filastrocca propiziatoria :

"ncenso ricco e palma santa,
chi ci vuol male a' o camposanto,
Santo jasso e Santo Simone,
questa è la casa di Nostro Signore.


Ancora oggi vi è qualche anziano che giura sull'efficacia di questo rituale , tanto pittoresco e categorico circa la sorte da augurare ai nemici. 
A rituale concluso, l'incenso veniva lasciato all'aperto ( sulla finestra o sul balcone) a stinguersi lentamente.
Ricetta per costruire l'incenso

 Questa ricetta , viene usata in ambito "pagano"e consiste nel mescolare   un 1 cucchiaio di erbe necessarie al nostro lavoro(Cocco o Mirra oppure  Passiflora o ancora  Gelsomino, Mughetto, Sandalo, Vaniglia ,cannella naturalmente dovete aggiungere solo un'erba a piacere vostro ) a mezzo cucchiaio di carbone che si puo  trovare in erboristeria ,a 2 o 3 goccie di olio di oliva, impastando e tritando  molto finemente, si mette il composto su un piattino di metallo ( di solito di rame) e gli si dà fuoco.
Se invece non volete fare troppi sforzi.. vanno bene anche gli incensi sotto forma di stecchetti simili a quelli dell'immagine sottostante, che si possono acquistare nei negozi di articoli  orientali ..